Milano Medievale. Una città segreta da scoprire
A breve sarà pronto il programma di visita ad una serie di luoghi della Milano medievale, particolarmente interessanti. La visita si svolgerà con pullman privato e avrà la durata di un giorno.
Ecco alcuni esempi di eventuali altre mie proposte:
Milano medievale e moderna.
L’itinerario si svolge lungo un percorso affascinante e ricco di storia, in una delle zone più caratteristiche di Milano. La prima tappa sarà la Basilica di S. Ambrogio, cuore della cristianità meneghina e scrigno di tesori d’arte. Un bel percorso ci consentirà di raggiungere a piedi la Darsena dei Navigli e il Naviglio Grande, con la sua caratteristica passeggiata. Dopo pranzo potremo visitare l’antica basilica di S. Eustorgio con la Cappella Portinari, all’inizio di Corso di Porta Ticinese, uno dei quartieri più antichi della città, riscoperto in anni recenti dalla movida cittadina. Risalendo Corso di Porta Ticinese raggiungeremo le Colonne di San Lorenzo e l’omonima basilica, che testimoniano dell’importanza della città in epoca romana.
Milano, la città che sale.
Da sempre una delle caratteristiche più notevoli di Milano è stata la sua capacità di rinnovarsi dal punto di vista urbano. Se il XX secolo l’ha caratterizzata in modo indelebile, anche i primi anni del nuovo millennio l’hanno trovata pronta a darsi un volto internazionale, con lo sviluppo in verticale di intere aree, riportate a nuova vita e centralità. Il nostro itinerario ci porterà a conoscere alcuni esempi significativi del rinnovamento di Milano, dalle architettura Novecento di Muzio al nuovo quartiere di Porta Nuova, dalla Ca’ Brutta al Bosco Verticale.
Tra medioevo e Rinascimento: i capolavori di Castelseprio, del Monastero di Torba e di Castiglione Olona
Lungo la verde vallata dell’Olona, nei pressi di Varese, a breve distanza uno dall’altro, sorgono alcuni dei più interessanti luoghi d’arte e di storia della Lombardia. Insieme visiteremo i resti del borgo fortificato di Castelseprio, fondato come postazione difensiva nell’epoca delle invasioni barbariche e distrutto da Ottone Visconti nel 1287. Sopravvissero alla distruzione solo gli edifici sacri e in uno di essi, Santa Maria foris Portas, è stato rinvenuto in epoca moderna un preziosissimo ciclo di affreschi altomedievali. Nello stesso parco archeologico visiteremo anche il complesso monastico di Torba, oggi di proprietà del FAI. A poca distanza sorge il grazioso borgo di Castiglione Olona, che fu trasformato dal cardinale Branda Castiglione in una cittadella rinascimentale: visiteremo la Collegiata ed il Battistero, con i famosi cicli di affreschi di Masolino da Panigale e del Vecchietta.
Architettura e pittura: le Ville Maser ed Emo del Palladio e la meraviglia della decorazione pittorica nel Cinquecento veneto.
Nel territorio di Castelfranco visiteremo due delle più famose ville, progettate da Palladio nel Cinquecento per nobili committenti veneziani. Avremo la possibilità di godere dello spettacolo impareggiabile delle architetture classiche, immerse nella dolcezza del paesaggio veneto. All’interno delle ville ammireremo gli affreschi realizzati da Veronese a Maser e da Giovan Battista Zelotti, collaboratore e amico di Veronese. Ad Altivole, dove era collocato il famoso Barco di Caterina Corner, visiteremo anche la Tomba Brion, suggestivo e famosissimo esempio di architettura contemporanea, progettato da Carlo Scarpa nel 1970 per il proprietario della Brionvega, nella quale l’architetto ha riversato tutta la sua vasta cultura architettonica, artistica, letteraria, oltre alla sua profonda sapienza artigianale.
Il Rinascimento a Padova.
Vera “culla” del Rinascimento nel Veneto, Padova offre al visitatore inaspettati gioielli della cultura cinquecentesca. Protagonista di questa età è stato Alvise Cornaro, coltissimo esperto di architettura e protettore di artisti e letterati. Visiteremo la splendida Loggia e l’Odeo, che il Cornaro si fece costruire dal Falconetto per accogliere gli ospiti nei giardini del suo palazzo, a fianco della Basilica del Santo, ed allietarli con la rappresentazione delle commedie del Ruzante – suo protetto – e la musica. Nel pomeriggio visiteremo invece la famosa Villa dei Vescovi, splendidamente restaurata di recente dal FAI, che lo stesso Cornaro fece realizzare su progetto del Falconetto, prima, e di Giulio Romano, poi. La Villa è collocata in un contesto naturalistico particolarmente felice e molto suggestivo.
Venezia segreta: dal Ghetto alle Fondamente Nuove.
Lontano dai tradizionali flussi di traffico turistico, l’itinerario consente di conoscere una Venezia più popolare e vivace; di toccare luoghi di grande importanza monumentale e storica, come il Ghetto, la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Basilica dei SS. Giovanni e Paolo, fino a raggiungere il margine più settentrionale della città per allungare lo sguardo su Murano, sull’Isola di S. Michele e sulla Laguna Nord. Al termine della visita potremo raggiungere Piazza San Marco – sempre tanto amata dai visitatori di Venezia.
Da Tiziano a Tintoretto e Veronese: il sestiere di Dorsoduro e le sue meraviglie.
Si tratta di un itinerario di grande interesse storico-artistico, che comprende alcuni dei luoghi più rappresentativi della Venezia cinquecentesca. Dalla Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, con i capolavori di Tiziano, alla Scuola Grande di San Rocco, con lo strepitoso ciclo di dipinti di Tintoretto, alla Chiesa di S. Sebastiano, detta la “chiesa di Veronese” per l’impegno che vi profuse il pittore, la nostra visita attraverserà anche alcuni dei luoghi più caratteristici e affascinanti della città lagunare.
Venezia e San Giorgio
San Giorgio sarà il “filo rosso” che ci condurrà a Venezia alla scoperta di luoghi particolarmente affascinanti per arte, architettura e storia, ma meno frequentati dal grande pubblico. Per prima cosa visiteremo il Monastero benedettino, sull’isola di San Giorgio, oggi sede della Fondazione Cini: la visita ai chiostri, alla biblioteca, al refettorio,con la riproduzione delle Nozze di Cana del Veronese ora al Louvre, si concluderà con il giardino-labirinto che l’architetto Randoll Coate progettò in onore dello scrittore argentino Borges. Nel pomeriggio visiteremo la chiesa di San Giorgio dei Greci, con la sua preziosa decorazione bizantina, e la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, con il ciclo di teleri dipinto da Vittore Carpaccio.
Venezia tra San Zaccaria e Santa Maria Formosa.
Il nostro percorso si svolgerà nel cuore del sestiere di Castello, dalla Riva degli Schiavoni fino a S. Maria dei Miracoli. Per prima cosa visiteremo la chiesa di S. Zaccaria, progettata dal bergamasco Mauro Codussi, vero museo di opere d’arte, dalla pala di Giovanni Bellini agli affreschi di Andrea del Castagno. Lungo un affascinante e labirintico percorso, raggiungeremo lo splendido Campo di S. Maria Formosa, dove visiteremo il Museo della Fondazione Querini Stampalia, che una delle testimonianze di Casa-Museo più importanti e meglio conservate d’Europa. Il piano nobile del Palazzo ricrea infatti la fastosa dimora della famiglia Querini dove le antiche collezioni con i loro preziosi arredi, dipinti, porcellane, globi, tessuti e sculture danno vita ad un legame inscindibile con le sontuose sale ricche di stucchi ed affreschi. Nel pomeriggio visiteremo la chiesa di Santa Maria Formosa, altro straordinario progetto del Codussi, che conserva il famoso polittico di Santa Barbara di Palma il Vecchio. Infine visiteremo Santa Maria dei Miracoli, capolavoro di Pietro Lombardo e dell’architettura della prima rinascenza veneziana, simile per unitarietà ad uno straordinario scrigno scolpito e rivestito di marmi policromi.
Colori e silenzi della Laguna Nord di Venezia: le isole di Burano e di Torcello.
Si tratta di un affascinante itinerario lagunare, tra i canali, le barene e le isole settentrionali, alla scoperta di una realtà diversa da quella di Venezia, fatta di borghi colorati e silenziosi, di monumenti artistici preziosi, isolati in un contesto di orti, campi e canali. Raggiungeremo Burano in vaporetto con un’ora circa di navigazione, sfiorando il Lido, la Certosa e S. Erasmo. Dopo la visita dell’antico borgo marinaro, con le sue case colorate e i negozi di merletti, passeremo alla vicina isola di Torcello, dove potremo ammirare il complesso monumentale di origine altomedievale della Basilica di S. Maria Assunta, con i suoi splendidi mosaici, e la chiesa romanica di S. Fosca.